Non vendo il Genoa, nessuno si senta offeso
Non vendo perché nessuno offre quanto ho speso
Non vendo perché nessuno fa un’offerta decente
Non vendo perché nessuno mi offrirebbe niente
Non vendo il Genoa perché il Genoa è dentro di me
Non vendo perché il Genoa è tutto quel che c’è
Non vendo perché è anche dentro la mia famiglia
Non vendo perché uno del Genoa viene dentro mia figlia
Non vendo a Calabrò perché ha la ‘ndrangheta alle spalle
Non vendo al fondo arabo perché l’ISIS rompe le palle
Non vendo a Cellino perché ha troppe paranoie
Non vendo a Berlusconi perché mi pagherebbe in troie
Non vendo il Genoa ma ve lo svendo al dettaglio
Lo faccio a pezzi al banco, al minuto ve lo taglio
Finché ho pezzi pregiati, primizie, prodotti di stagione
Li incarto di persona e col fiocco sulla confezione
Ma il Genoa non lo vendo, non lo venderò mai
Non voglio esser presente all’inizio dei miei guai
Ci campo e faccio giochi, come ho sempre fatto
Fin quando sorridendo fallisco o, meglio, schiatto.
Contributo di Freddie Beccioni pubblicato su grifoni.org in data 26/06/2017