Il Boxing Day è una tradizione inglese che nell’ottica di copiare quello show che è la Premier League i nostri presidenti non si sono lasciati scappare.
A me come idea non è che piacesse proprio per niente, anche se mi sono visto il primo tempo con gli occhi innocenti di mio nipote. Che di Preziosi, delle plusvalenze e del calcio spezzatino non capisce ancora niente.
Beato lui.
Onestamente il calcio spezzatino di quest’anno ha un pò rotto il cazzo, non si gioca mai alla domenica alle 15 ed è un pò triste.
Il Genoa si presenta a Cagliari reduce dalla vittoria con l’Atalanta, 19 punti in classifica, +6 dalla terzultima.
Prandelli ha raccolto 4 punti casalinghi e una partita sfortunata e con molto rammarico all’Olimpico, tutto sommato un bilancio positivo.
Il tecnico di Orzinuovi decide di ripartire dal finale di domenica, 3-5-1-1 con Bessa alle spalle di Piatek, la scelta si rivela giusta: i nostri partono forte e con un buon giro palla, capace di innescare il numero 9 rossoblù sempre abile a farsi trovare in posizione pericolosa.
Con il passare dei minuti, il Cagliari guadagna campo e si fa pericoloso, inizialmente con alcuni tiri dalla distanza e poi con un paio di incursioni pericolose nella terra di mezzo dove Biraschi, Pereira e Hijliemark non sanno bene distribuirsi i compiti.
Quando il tempo sembra giunto a conclusione, da un cross pericoloso nato sulla sinistra un tiro sporco di Farias, uccella Radu: il giovane portiere rumeno non è abbastanza reattivo per arrivarci e si va al riposo 1-0 per gli isolani.
Prandelli toglie prima Sandro, ancora lontano parente di quello visto a Benevento ma sicuramente più a suo agio tra Rolon e Hijliemark rispetto a quando al suo fianco giostra Bessa,inserendo Kouamé poi Romero per Favilli e tenta l’assedio.
La partita resta equilibrata: il Genoa parte forte e crea un paio di belle occasioni non concretizzandole, altrettanto fa il Cagliari che colpisce anche un palo con Barella.
L’ingresso finale di Veloso per Hijliemark serve a poco o a nulla con il portoghese sempre piuttosto negativo.
Il Genoa esce quindi dal Sant’Elia senza punti, con una partita piuttosto positiva e in cui non avrebbe meritato il risultato negativo.
Prandelli dopo Genoa-Fiorentina, dovrà cominciare a ragionare sui cambiamenti da fare per sistemare i non pochi problemi di questa rosa. Non sarebbe male però chiudere l’anno facendo punti.
Contributo di mashiro pubblicato su grifoni.org in data 26/10/2018 in occasione di Cagliari-Genoa