Fa più notizia la sconfitta di Djokovic contro Murray,la vittoria della Danimarca in Overtime con la Repubblica Ceca ai Mondiali di Hockey in Russia,o la sconfitta del Genoa nell’ultima amichevole della stagione 2015-2016?
Niente di tutto questo,perchè la notizia del giorno è il giro di campo di Gasperini al termine della partita,osannato come un San Gennaro a Forcella,un Shankly ad Anfield o un Fergusson a Old Trafford.
Guarda un pò come è strano l’Universo Genoa o per dirla alla Gramsci questo ” Mondo grande e terribile”.
Il paradosso è che si festeggia dopo una sconfitta,si festeggia l’addio di almeno una decina di giocatori e soprattutto il probabile addio di un allenatore,che tra tanti mugugni e magagni,innumerevoli capricci e diversi meriti,va via dal Genoa,per motivi a noi comuni e mortali tifosi Genoani, sconosciuti.
Sembra come la fine di un matrimonio,di una coppia che prima si mette insieme e si ama,poi si lascia per le solite incomprensioni fino a quando uno dei due non può che richiamare l’amato per dargli una nuova possibilità,che sfrutta, coglie,per poi alla fine dirgli:
“Il nostro amore è finito. Rimarremo Amici”.
Il protagonista o per meglio dire il Padre Padrone del Genoa,sceglie l’ultima giornata di campionato per tornare a Marassi,con la speranza che la sua squadra come sarebbe normale salutasse lui e i suoi tifosi con una vittoria o per lo meno con una prestazione almeno sufficiente per non farla tramutare in macchia,dopo un girone di ritorno e un derby altisonante.
Quale migliore occasione,deludente e se vogliamo anche inaspettata è questa sconfitta,per fargli credere che davvero il ciclo è finito ed occorre cambiare registro?
Un decimo posto svanito alla fine che sarebbe stato conquistato con un pareggino e avrebbe portato non una migliore posizione nella griglia di partenza per la Coppa Italia,ma una decina di milioni di euro alle disastrate casse della FinGiochi.
Il gol di Pavoletti avevano fatto luccicare gli occhi a Preziosi come quello di Paperon dei Paperoni,togliendogli per l’ennesima volta le pupille per far posto al simbolo degli Euro di Draghi.
Se la doppietta di Izzo, secondo gol subito e gol mangiato,è da ricercarsi nel suo impegno a vedere il primo episodio della seconda stagione di Gomorra,gli ingressi del greco e di Silva,nonche di Pandev,sono da ricercarsi come l’ultimo spettacolo dell’ultimo giorno del Circo di Leopoli,quando gli inservienti con i motori dei camion già accesi per la prossima tappa,non vedono loro di togliere le ultime cacche dal tappeto da rotolare e da stivare.
“Vi farò vedere io”,avrà pensato il Conducator quando l’Atalanta ha segnato il 2-1 e Pandev ha tiratto addosso al ragazzino,mai impegnato in 90 minuti di beach soccer.
Andranno via in tanti e chissà quali Caprari e Lapaduli arriverrano per plusvalenze in bilanci da eterne bombole d’ossigeno.
Verrà un uomo della Scuderia Preziosi,ben contento di allenare in una piazza migliore di Crotone,con un contratto inferiore ai 900 milioni del Vate e senza fare troppe polemiche e avanzare pretese con la Famiglia Preziosi.
Gasperini esce per assurdo da Trionfatore:
Ha resuscitato e rivalutato diversi giocatori,si è preso i complimenti e la commiserazione dei Media,sarà portato in Processione alla Madonna della Guardia appena il 95%trova una data utile e soprattutto fino al 2018,se ne starà a casa e in divano,pagato e rimpianto.
Mica è uno della Fincantieri di Sestri.
Al resto del Mondo Genoano rimangono due scelte:
Ricordarsi della frase di Forrest Gump anche per il prossimo anno,oppure sperare che Mikhail Prokhorov,abbandoni l’idea di comprare i Brooklyn Nets e farsi un giro in elicottero come fece Abramovich sorvolando Stamford Bridge.
давай Михаил!!
Contributo di Ianna pubblicato su grifoni.org in data 15/05/2016 in occasione di Genoa-Atalanta